• •
• •
Gli intolleranti al lattosio possono consumare il Latte di Kefir?
-
Il processo di fermentazione consuma la maggior parte del lattosio contenuto nel latte.
Vengono inoltre fermentate anche sostanze più articolate e complesse (come caseina ed altri nutrienti).
La minima quantità di lattosio residuo, quindi, riduce di molto la possibilità di manifestarne intolleranza.
Nel Latte di Kefir, inoltre, sono presenti i microrganismi necessari all'assimilazione del lattosio e di conseguenza l'assunzione continuativa di Latte di Kefir può essere di aiuto a ridurre la sintomatologia legata a lievi intolleranze (anche in modo permanente).
Proprio per questi motivi ne viene consigliato l'utilizzo da parte di persone che manifestano lievi problemi di intolleranza al lattosio.
Ricordiamo che il Latte di Kefir è da considerare come un semplice rimedio naturale in alcun modo paragonabile all'azione di un farmaco.
In presenza di patologie più serie o complesse è opportuno chiedere l'opinione del proprio medico di base.
Posso fermentare anche il latte di origine vegetale?
-
Confermiamo la possibilità di utilizzare i Grani di Kefir da latte anche con qualsiasi tipologia di latte di origine vegetale (latte di soia, latte di riso, latte di mandorla, latte di cocco, latte di avena, etc).
Occorre tener presente, però, che una volta adattati all'utilizzo con il latte di origine vegetale non sarà più possibile tornare ad utilizzarli con il latte di origine animale poiché durante il processo di adattamento vengono a mancare alcuni microrganismi che si nutrono di lattosio.
Per continuare ad utilizzarli sia con il latte di origine vegetale e sia con il latte di origine animale, consigliamo di separare i Grani di Kefir da latte in due distinte colture così da poterli gestire separatamente e mantenere comunque inalterato il ceppo d'origine.
Come posso modificare il grado di acidità e la consistenza del Latte di Kefir?
-
È possibile regolare il grado di fermentazione, e di conseguenza il sapore e la consistenza del prodotto finale, modificando le proporzioni tra latte e Grani di Kefir da latte.
Il rapporto consigliato è di 1:10 (una parte di Grani di Kefir ogni 10 parti di latte) ma in base al proprio gusto personale tale rapporto può essere variato da un minimo di 1:5 (per ottenere un prodotto finale più denso e dal sapore più deciso) fino ad un massimo di 1:20 (per ottenere un prodotto finale più liquido e dal sapore più delicato).
È inoltre possibile incrementare ulteriormente la consistenza del Latte di Kefir, riducendone al contempo l'acidità, attraverso la Tecnica del Secondo Filtraggio.
Per farlo è sufficiente filtrare una seconda volta il prodotto finale (già separato dai Grani di Kefir da latte) attraverso un colino rivestito di carta assorbente.
In circa 20 minuti verrà filtrata la componente più acida, liquida e trasparente (il siero), mentre nel colino rimarrà la parte più dolce, densa e cremosa, simile ad uno yogurt greco (la cagliata).
Posso conservare i Grani di Kefir in caso di assenza?
-
Purtroppo non esistono vere e proprie tecniche di conservazione a lungo termine.
Per un massimo di cinque giorni si possono lasciare i Grani di Kefir a temperatura ambiente in abbondante liquido di nutrimento (latte o miscela di acqua zuccherata a seconda della tipologia di Grani di Kefir).
Se invece l'assenza si protrae per un periodo di tempo maggiore, in mancanza di alternative, si può procedere al congelamento o all'essiccazione dei Grani di Kefir.
Una volta riattivati riusciranno comunque a portare a termine il processo di fermentazione ma non vi è garanzia che tutti i ceppi microbici si siano mantenuti inalterati.
Parte della flora microbica potrebbe risultare compromessa, portando ad una diminuzione delle relative proprietà del Kefir.
È comunque possibile integrare tale mancanza mantenendo attiva una parte dei Grani di Kefir, portandoli fuori casa oppure lasciandoli in gestione ad un familiare che se ne possa occupare in sua assenza.
Al rientro, unendo la parte di Grani di Kefir mantenuta attiva alla parte di Grani di Kefir congelata o essiccata, si potrà tornare ad avere una coltura attiva ed efficace come in origine.
Quali sono i principali usi alternativi dei Grani di Kefir in eccesso?
-
Una volta raggiunta la quantità desiderata, i Grani di Kefir in eccesso possono essere utilizzati nelle seguenti modalità:
Possono essere consumati a crudo (aggiunti, ad esempio, nelle insalate o nei piatti freddi);
Possono essere mescolati al lievito, per rafforzarne l'efficacia, nei preparati sia dolci che salati;
Possono essere utilizzati come fertilizzante per le piante, grazie ai preziosi sali minerali in essi contenuti.